Potionomics Review

The english version of the review can be found here

Vostro zio è deceduto ed ha deciso di lasciarvi in eredità la sua bottega di pozioni… peccato che non abbia mensionato il suo enorme debito che deve essere ripagato. E’ questa la premessa inziale, non troppo originale, di Potionomics che porterà il giocatore a diventare uno dei migliori alchimisti della città ed a partecipare ad una competizione di pozioni per racimolare i soldi necessari a ripagare il debito accumulato dallo zio della protagonista.

Un esempio di vendita

Potionomics è un curioso ma riuscito mix di generi, dalla visual novel ad un gioco di carte passando per un gestionale. In una giornata lavorativa avrete a disposizione un determinato numero di azioni da compiere che spaziano dall’andare in giro per la città a parlare o corteggiare gli svariati e stravaganti NPC presenti in città, alla raccolta delle risorse necessarie per fare le pozioni, al crafting vero e proprio fino ad arrivare alla fase di vendita. Quest’ultima azione forse è la più divertente del gioco e si basa sul convincere gli acquirenti che arriveranno in negozio ad acquistare una pozione cercando di aumentare il prezzo di vendita il più possibile. Il tutto viene fatto tramite un minigioco di carte in cui in ogni turno si dovranno giocare una o più carte (che verranno sbloccate via via durante il gioco e gestite da un comodo menu di deckbuilding) per cercare di aumentare l’interesse del compratore senza però spazientirlo e farlo andare via. Ogni carta infatti avrà un costo in “pazienza” che quando giocata verrà sottratto al valore di pazienza dell’acquirente che però non resterà a subire passivamente la vostra azione di convincimento ma ad ogni turno vi applicherà dei malus o fare diminuire il numero di turni totali per completare l’acquisto.

Anche la fase di creazione delle pozioni per quanto semplice risulta divertente. Ogni pozione richiederà un certo numero di ingredienti che potranno essere comprati in città o fatti raccogliere da un’avventuriera a patto di fornirle un numero adeguato di pozioni che userà durante le sue avventure. Gli ingredienti tuttavia andranno bilanciati in numero e componenti per evitare il fallimento dell’operazione dovendo quindi sperimentare più volte per riuscire a creare la pozione perfetta. Molto carina anche la gestione del negozio in cui potremo cambiargli aspetto, comprare nuove mensole per le pozioni e nuovi calderoni più grandi

Alla fine ci troviamo davanti ad un gioco divertente e longevo che riesce a mescolare alla perfezione più generi insieme riuscendo a confezionare un buon prodotto che vi farà divertire al punto giusto per svariate ore. Alla fine ci sarà una certa ripetitività nelle azioni ma la trama divertente ed originale vi spingerà a concludere l’avventura. Unica nota negativa è l’assenza di una localizzazione in italiano

Piattaforme: PC

Lingua: Testi a schermo in inglese

Durata: 20-30 ore