Gloomhaven Review

La massiccia scatola del gioco

The english version of the review can be found here

Uscito nel 2017, pubblicato e tradotto in italiano da Asmodee qualche anno dopo, Gloomhaven è un imponente gioco da tavolo legacy da 1 a 4 giocatori story driven composto da 95 scenari giocabili e 17 personaggi da sbloccare preseguendo durante la longevissima campagna.

Per chi non lo sapesse il sistema legacy prevede di modificare, spesso permanentemente, il gioco stesso che si evolve con il progresso della campagna da parte dei giocatori. Andando avanti con le missioni si dovranno quindi applicare sticker sul tabellone di gioco (che andranno ad indentificare obiettivi raggiunti dal party o eventi accaduti all’interno del mondo di gioco), aprire documenti sigillati e sbloccare nuove classi di personaggi tenuti segreti che potranno da quel momento in poi essere utilizzati. La trama del gioco risulta godibile e spinge i giocatori a completare le tante missioni secondarie disponibili riuscendo a creare un’ottima ambientazione che descrive in dettaglio le razze ed i luoghi del gioco. Le missioni sono abbastanza variegate, si va dal classico ma forse un pò troppo abusato durante la campagna uccidi tutti i nemici nello scenario, passando per missioni di scorta ed esplorazione fino ad arrivare a scontri con boss enormi.

Il gioco ha una complessità medio-alta ma una volta assimilate le regole, grazie anche alla possibilità di poter scaricare un’app gratuita per gestire gli scontri, il tutto scorre abbastanza velocemente. Il manuale inoltre, per quanto presenti tante pagine, spiega le regole abbastanza bene ed in ogni caso può essere consultato facilmente in caso di dubbi durante la partita.

Un esempio di carta che deve essere giocata in ogni turno

Ogni personaggio ha un numero determinato, a seconda della classe, di carte a disposizione che possono essere sostituite con delle versioni più potenti aumentando il livello del personaggio. Durante il proprio turno ogni giocatore dovrà giocare obbligatoriamente due carte (che determinano anche l’iniziativa di gioco) scegliendo poi un’azione della parte superiore di una carta, ed una azione inferiore dell’altra carta. Una volta esaurito il proprio pool di carte si dovranno ripescare tutte ad eccezione di una, andando avanti fino alla loro fine, segno che il personaggio è sfinito e che non potrà più essere utilizzato durante la missione

Un esempio di partita

Interessante anche la meccanica degli obiettivi dei personaggi, ogni personaggio avrà un obiettivo personale che una volta raggiunto oltre a sbloccare nuovi elementi di gioco porterà il personaggio scelto a ritirarsi dalla vita di mercenario, “constringendo” il giocatore a scegliere una nuova classe (o la stessa, ripartendo però dal livello 1)

Oltre al prezzo elevato (si parla di circa 150 euro, ma considerando la mole di contenuti il prezzo risulta onesto) è estremamente consigliato munirsi di un organizer (costo medio 30-50 euro) per evitare di impazzire a far rientrare tutto nella confezione del gioco, cosi pressochè impossibile una volta iniziato a giocare. Un’ottima soluzione che consiglio e che ho adottato personalmente l’ho trovata sul questo sito, ma volendo si trovano molte soluzioni più o meno economiche. Per chi ha già completato Gloomhaven segnalo che è disponibile anche una espansione (Forgotten Circles) ed un gioco stand-alone (Jaws of the Lions) ambientato prima degli eventi del gioco base che introducono nuove missioni e personaggi da poter usare nel gioco base

Sicuramente Gloomhaven non è un gioco per tutti che richiede, una volta preparato lo scenario, almeno un paio di ore di gioco a missione (forse qualcosa in più per le missioni più complesse quando si gioca in 4 persone) ma che consiglio di provare se amate i giochi fantasy dungeon crawler con la meccanica legacy che aggiunge un’ulteriore valore aggiunto al prodotto. Considerando il prezzo abbastanza elevato per gli standard potrebbe essere una buona idea provare prima la versione digitale disponibile per PC su tutti i principali store o provare a leggere il regolamento di gioco disponibile gratuitamente sul sito dell’Asmodee

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