Persona 4 Golden Review

The English version of the review is WIP

Persona è una serie di giochi di ruolo giapponesi sviluppati e pubblicati da Atlus nata nel 1996, uscita su Playstation come spin-off della popolare serie Shin Megami Tensei che nel corso di questi anni è diventata sempre più popolare anche in occidente uscendo su tutte le principali piattaforme di gioco. Il titolo si presenta come una remastered del titolo uscito originariamente nel 2012 che dopo una prima release nel 2020 ha avuto un nuovo spolvero a seguito del rilascio dell’ottima traduzione in italiano.

Il gioco segue le meccaniche che hanno reso famosa questa sega in cui un gruppo di studenti si trovano loro malgrado invischiati in una serie di misteriose uccisioni collegate al leggendario Canale di Mezzanotte che nelle notti piovose mostra le immagini della persona che stà per essere uccisa

Un tipico pomeriggio di gioco

Il gameplay è diviso in due filoni principali, l’esplorazione dei dungeon e una parte simulativa che consentirà al personaggio di interagire con gli abitanti della città di Inaba e di dedicarsi ad attività secondarie che faranno salire le sue statistiche. La giornata è divisa principalmente in tre parti e per ognuna di essa bisognerà decidere a cosa dedicarsi: la mattina sarà quasi sempre dedicata alla scuola mentre ad esempio nel pomeriggio il giocatore potrà esplorare la città, uscire con gli amici per portare avanti delle storyline secondarie e sbloccare i social link che forniranno dei bonus durante la fusione delle Personae oppure dedicarsi allo studio o frenquentare uno dei club scolastici disponibili. In ogni momento è possibile recarsi nel modo della TV ed esplorare uno dei tanti dungeon a disposizione, qui il gioco fa uscire la sua natura rpg unendo combattimenti a turni insieme alla possibilità di collezionare un numero impressionante di Personae ognuna con le proprie statistiche e skill. Le battaglie sono rese più interessanti e dinamiche grazie all’introduzione delle debolezze elementali, ogni nemico ed ogni alleato presenterà infatti resistenze e debolezze specifiche che se sfruttate oltre a fare dei danni amplificati permetteranno di effetturare un turno extra

Pur essendo un gioco uscito originariamente su PS2 la grafica risulta ad oggi ancora godibile grazie anche ad un gameplay divertente ed originale. Il lavoro di remastered ha pulito i modelli dei personaggi, dei nemici e dei filmati in stile anime presenti nel gioco. Menzione particolare per la musica che come sempre è spettacolare e merita di essere salvata come playlist su Spotify

La trama ed il livello di scrittura dei personaggi si attestano come da tradizione su livelli altissimi, ci vorrà pochissimo per affezionarsi alla piccola Nanako o farsi due risate grazie ai comportamenti strambi di Teddy o alle uscite di Yosuke.

Se siete amanti dei gdr giapponesi e non avete ancora giocato al titolo vi consiglio di recuperarlo grazie anche alla traduzione in italiano ed alla presenza del gioco sul Gamepass. Sicuramente è un’ottimo entry point per la serie che vi aprirà le porte per Persona 5, ad oggi il punto più alto di questa serie. Per chi volesse invece comprare il gioco è possibile prendere a pochi euro il bundle con Persona 3 Portable, altro titolo interessante che però non ha avuto lo stesso trattamento del quarto capitolo e che si basa sulla versione per PSP uscita anni fa

Piattaforme: PC, Playstation, Xbox

Lingua: Testi a schermo in italiano

Durata: 60-120 ore